La conferenza è iniziata con una panoramica sul contesto storico e su Antonio Vivaldi, il famoso compositore, descrivendo in modo vivido come la città di Venezia fosse un punto di incontro per culture e artisti diversi.
Uno degli aspetti più interessanti di quest'esperienza è stato il modo in cui la professoressa ha collegato la musica di Vivaldi con le opere artistiche contemporanee a lui, ma non solo: ha esplorato anche la storia, le tradizioni, la cultura e mille altre curiosità su Venezia, una città che ancora oggi conserva elementi e usanze che la rendono unica, dalle tipiche vedute di Canaletto alle maschere del Carnevale.
Tra le vedute, i ritratti e le architetture che la professoressa ci ha mostrato, le sue spiegazioni ci hanno aiutato a comprendere la storia e le tradizioni di un tempo, facendoci apprezzare ancora di più ciò che avevamo di fronte. Come se non bastasse, all'arte visiva si affiancava in particolare la musica di quell'epoca; infatti, l'esposizione di alcune diapositive era accompagnata dalle composizioni di Vivaldi, rendendo la conferenza ancora più coinvolgente e suggestiva. La visione di dipinti meravigliosi, mescolata all'ascolto di musiche altrettanto splendide, permetteva al pubblico di comprendere l'effetto che queste due forme d'arte avevano su di noi, suscitando in ogni spettatore sensazioni, emozioni e immagini diverse.
La conferenza è stata, quindi, un'opportunità per apprendere cose nuove sulla cultura veneziana, e la professoressa Tiziana Daga, con la sua passione e competenza, è riuscita senza dubbio a suscitare in noi una nuova passione per la musica di Vivaldi e per l'arte della Venezia settecentesca in tutte le sue forme, trascinandoci in questo straordinario periodo artistico ricco di colori e melodie.
Susanna Caprara
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