Il 18 gennaio si è svolto l’open day e il festival delle scienze della nostra scuola. Tutti i gruppi hanno potuto mostrare i loro
lavori a un pubblico composto da compagni del liceo, medie e elementari, oltre che dai genitori presenti, sia interni che interessati all’open day. I ragazzi non solo hanno mostrato i propri progetti, ma ne hanno anche esposto la natura scientifica.All’“esposizione” hanno partecipato elementari, medie e liceo.
La Scuola Primaria, con i bambini divisi per classe, ha esposto i seguenti progetti: programmazione di API-robot con numeri e codici guidati dalla prof.ssa Annalisa Berti, esperimenti con forze e sostanze magiche, fiori colorati e arcobaleni acquatici, test di galleggiamento, esperimenti su soluzioni, emulsioni e inquinamento marino, creazioni e programmazione con mattoncini Lego.
Le medie hanno invece esposto i progetti: “Il Micro e il Macrocosmo della Natura”, “Foglie di Carta. Arte e Scienza della Creazione Manuale”, “Dal disegno analogico al disegno digitale”. Inoltre, come novità all’interno della scuola, è stato inserito il progetto “Mindfulness”, che ha avuto il suo stand interattivo. Vi erano come ospiti speciali: Massimo Tizzano, Eugenio Grosso e la Dott.ssa Maria Laura Sandolfo. In questa giornata è stata anche inaugurata l’aula dedicata al progetto, studiata per il benessere degli insegnanti, genitori e studenti. Infine, i ragazzi del liceo erano divisi in 12 gruppi e con i loro esperimenti hanno partecipato al contest, il cui vincitore verrà annunciato in occasione della festa di San Giuseppe. I gruppi in gara erano: “Laudato si’”, dove i ragazzi hanno progettato, disegnato e stampato in 3D delle molecole; “Alchimia di profumi”, i ragazzi si sono dedicati alla creazione di prodotti cosmetici; “La fisica tra realtà e cartone animato”, i ragazzi hanno riprodotto un veicolo che non sembra aderire alle leggi della fisica del mondo reale ma a quelle di un cartone animato; “Robotica creativa”, gli studenti hanno costruito, programmato e controllato dei robot; “Casa a prima vista”, è stata riprodotta una casa di 146 metri quadri, arredata con mobili progettati e stampati in 3D, di cui è stato progettato e costruito l’impianto elettrico; “Mini Sonar”, sfrutta l’utilizzo delle onde sonore per l’esplorazione dell’ambiente circostante; “100 Anni della Radio”, gli studenti hanno costruito una radio con materiali facilmente reperibili; “La forma del suono”, visualizzazione della variazione della forma dell’onda acustica tramite strumenti come un laser, uno specchio, un motore elettrico e un bicchiere; “I segreti della Luce”, esperimenti per la rappresentazione fisica di fenomeni ottici come rifrazione e diffrazione; “Batteria al Limone”, gli studenti dimostrano la creazione di una batteria tramite la reazione chimica creata da un limone, un chiodo e una moneta; “La giostra dell’acqua”, gli studenti sfidano la legge di gravità tramite l’applicazione della forza centripeta e un secchiello d’acqua, costruendo una divertente “giostra”; “Agita cambia colore”, utilizzando indicatori del pH, i ragazzi si sono serviti di reazioni chimiche che alterano lo stato di acidità o basicità di una soluzione, provocando il cambiamento cromatico delle soluzioni. La valutazione dei progetti è data al 50% da una giuria qualificata e il restante 50% spetta al pubblico!
Perciò, ogni gruppo ha dovuto esporre i motivi per cui il loro progetto fosse, secondo loro, il più meritevole, e convincere i propri “spettatori” a dare loro il proprio voto. Il contest implica una condotta corretta, rispettosa delle norme di sicurezza e solidale nei confronti degli altri stand, pena l’esclusione degli individui dal progetto.
Perciò, che vinca il migliore!
Francesca Lorenza Leonardi
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