Il viaggio a Scampia raccontato da Edoardo e Dalia

 



Scampia, 20-23 febbraio 2025

Abbiamo scelto  di fare questa esperienza inizialmente per curiosità, senza sapere esattamente cosa aspettarci. Volevamo conoscere nuove persone e scoprire realtà diverse dalla nostra.
Con il passare dei giorni ci siamo resi conto di quanto questa esperienza fosse significativa e profonda, capace di lasciare un segno nel modo in cui guardiamo il mondo e le persone che ci circondano. 

Nella mattinata del primo giorno abbiamo conosciuto i ragazzi del progetto "Io valgo" e, ancora piuttosto timidi, ci siamo divisi in gruppi di maschi e femmine. Noi ragazze abbiamo fatto un’intervista in cui abbiamo discusso delle dinamiche delle relazioni tra uomini e donne, ancora complicate nelle zone come Scampia. In seguito, abbiamo seguito una coinvolgente lezione di inglese adattata a mo’ di gioco per renderla più leggera e divertente per tutti. Nel pomeriggio, invece, ci siamo recati al campo rom di Giugliano, dove abbiamo trascorso momenti di gioia giocando tutti insieme con bambini piuttosto vivaci. I ragazzi hanno organizzato una partita di calcetto con delle regole a dir poco particolari, mentre le ragazze sono state a giocare con la corda e a parlare.

Il secondo giorno, al mattino, ci siamo nuovamente divisi in gruppi per poter fare più cose in quelle poche ore che avevamo a disposizione. Quello che sicuramente ha riscosso più successo è stata la lezione di cucina: ogni gruppo ha preparato da zero la propria pizza, che poi ha mangiato a pranzo con tutti gli altri. Nel pomeriggio, abbiamo passato del tempo con i bambini più piccoli, aiutandoli nei compiti per il giorno successivo e, una volta terminato lo studio, ci siamo divertiti giocando con loro.

Il terzo e ultimo giorno è stato dedicato all’insegnamento: ognuno di noi ha condiviso qualcosa di interessante con i ragazzi. C’è stato chi ha spiegato le regole base dei propri sport preferiti, chi invece ha insegnato come si cucinano i pancakes - molto apprezzati da tutti - e chi invece ha condiviso alcune curiosità sulla nostra città di Roma.

Consigliamo  vivamente questa esperienza, perché offre l’opportunità di entrare in contatto con realtà diverse dalla nostra, permettendoci di conoscere persone che vivono situazioni difficili e affrontano quotidianamente sfide che spesso diamo per scontate.

Trascorrere del tempo con i ragazzi di CasArcobaleno ci ha aiutato ad aprire gli occhi su stili di vita differenti, facendoci riflettere sull’importanza dell’empatia, della condivisione e del rispetto reciproco.

È un’esperienza che arricchisce profondamente, lasciando un segno nel modo in cui vediamo il mondo e nelle nostre relazioni con gli altri.


Dalia Patuto e Edoardo Passalacqua

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