La magia del Quadriportico sul palco del GEF
Anche quest’anno, la nostra scuola, grazie al laboratorio teatrale “Il Quadriportico”, ha avuto l’imperdibile occasione di partecipare per la seconda volta al GEF (Global Education festival), una competizione teatrale a livello mondiale.
Ospitati dal famosissimo e spettacolare palco dell’Ariston di Sanremo, la sera del 27 marzo ci siamo esibiti portando in scena tre estratti di musical diversi.
Una metà di noi partecipanti del liceo ha portato sul palco la canzone “Whataya want from me” del musical “& Juliet”, che ha visto come protagonisti Francois (promesso sposo di Giulietta) e May (migliore amico della stessa), interpretati rispettivamente da Matteo Paparella e Riccardo Chiappa, che, con l'esecuzione dal vivo delle canzoni, hanno portato sulla scena una storia d’amore proibita. Ad accompagnarli sul palco, recitando la parte di Giulietta e del padre di “Frankie”, sono stati Sara Corrado e Mario Lucciarini, e a completare la scena il corpo di ballo composto da tre ragazze.
Il secondo gruppo di liceali, invece, ha portato in scena il dissidio e la gelosia di Salieri nei confronti di Mozart, con la canzone “Assassinfonia” tratta dal musical “Mozart: L’Opera Rock”. Protagonista della scena è stato proprio Salieri, interpretato da Pierluigi Giuliano, accompagnato da un corpo di ballo formato da quattro ragazze e quattro ragazzi.
A portare in alto il nome della scuola, vincendo il primo posto della competizione tra musical, è stata la Scuola Media con “Believe”, un estratto del musical “Finding Neverland”.
Poter partecipare ad un evento del genere ha regalato emozioni uniche e memorie indimenticabili e non sarebbe stato possibile senza il regista Riccardo Angalli, la Professoressa Alessandra Cornelli, coordinatrice del gruppo e responsabile dei costumi, e il Professor Andrea Sicignano, che si è occupato delle musiche. L’ansia di salire sul palco e la fatica delle prove sono state ampiamente superate dal veder realizzato con successo il progetto al quale si stava lavorando da mesi.
Maria Vittoria Berardi
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