Piano PNRR: progetto di robotica



Ad inizio 2025, all’interno della nostra scuola, è iniziato il progetto PNRR di robotica, organizzato dai professori di Matematica e Fisica Daniene Vannini e Valentino Papandrea.

Il progetto consiste nell’insegnare agli studenti le basi della robotica e della programmazione attraverso l'utilizzo delle risorse europee garantite dal piano PNRR. In funzione di questo lavoro sono state effettuate dieci lezioni, di due ore ciascuna, ogni martedì, nelle quali ci sono state insegnate le nozioni progressivamente.
Per l'insegnamento è stato fatto uso degli apparecchi hardware Arduino, in modo tale da insegnare a ciascuno la programmazione C++, ossia quella utilizzata per macchinari e dispositivi fisici. Non si tratta, infatti, di una programmazione digitale, come quella python, utilizzata per la creazione di applicazioni. 
L’obiettivo del corso è stato riuscire a programmare un sensore di temperatura e umidità in modo autonomo. Il progetto, infatti, è stato attuato in contemporanea con il progetto del Terrarium, guidato dal professor Lorenzo Zaffagnini, all’interno del quale si prevedeva l’utilizzo di un sensore di umidità e temperatura per il controllo dell’ambiente di crescita delle piante.
Nelle prime lezioni ci è stato insegnato a usare un Arduino e il suo software, il quale si trova in “share” con tutti i possessori di un Arduino. Dopodiché, abbiamo proceduto a studiare i vari modi di programmare (digitale e analogico), usando anche apparecchiature hardware come led, pulsanti, potenziatori, sensori, ecc. Abbiamo anche dovuto imparare le basi per costruire un circuito elettronico, non solo il modo di programmarlo. 
Dopo aver ricevuto ognuno dei partecipanti un attestato, alla fine del corso è stato sostenuto un esame finale, che è andato ad influire anche nelle valutazioni di Fisica. 
È importante specificare che l’obiettivo del progetto non è stato insegnarci a programmare qualsiasi codice e macchinario, poiché i codici di programmazione sono ottenibili attraverso Internet, nelle librerie di Arduino e attraverso l’intelligenza artificiale. Il progetto ci ha insegnato a capire e risolvere i problemi di un codice, capire il codice che si intende trascrivere ed essere in grado di leggerlo per poi usarlo come manuale di costruzione dell’hardware.

Gianluca Ianniccari

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