Ravenna e Ferrara: le classi terze in viaggio tra mosaici, storia e amicizia
Dal 28 al 30 aprile, le classi 3° Classico e 3° Scientifico B hanno avuto la straordinaria occasione di partecipare a una gita di tre giorni alla scoperta di due delle città più affascinanti dell’ Emilia-Romagna: Ravenna e Ferrara.
La prima giornata è iniziata con un lungo viaggio in treno, al termine del quale abbiamo reso omaggio al Sommo Poeta visitando la sua tomba settecentesca e ricordando gli ultimi anni della sua
vita, trascorsi presso la corte dei Da Polenta. Successivamente, ci siamo immersi
nell’Età dell’Oro di Ravenna, quando la città fu capitale per ben tre volte: dell’Impero Romano d’Occidente, poi del regno ostrogoto di Teodorico e infine
dell’Esarcato bizantino in Italia. Questa straordinaria alternanza storica rende ancora oggi Ravenna un simbolo della transizione dall’antichità all’Alto Medioevo, nonché la città con la
più alta concentrazione di siti riconosciuti come Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Insieme alla nostra esperta guida, Elena, abbiamo ammirato i capolavori dell’arte musiva: dai soffitti degli ultimi edifici d'epoca romana, come il Mausoleo di Galla Placidia, alle magnifiche chiese teodoriciane e
bizantine di San Vitale e Sant’Apollinare, celebri per i ritratti di Giustiniano e sua moglie Teodora.
Durante il tempo libero,
tra tortelli e gelati alla piadina, abbiamo avuto modo di esplorare Ravenna nella sua
totalità: gli imponenti edifici storici si intrecciano con strade sinuose e
palazzine dai colori sgargianti, il tutto immerso nella quiete di una città dal cuore rurale ma dal passato imperiale.
Nella terza e ultima giornata, ci siamo diretti verso Ferrara, il cui centro storico fu sede della fastosa corte degli Estensi, popolata dai più grandi artisti e intellettuali del tempo tra cui Ludovico Ariosto, Andrea Mantegna e Piero della Francesca.
Conclusa quest'ultima tappa, siamo rientrati a Roma, portando con noi il ricordo di tre giornate intense e ricche di stimoli, durante le quali abbiamo avuto l’occasione di rafforzare i legami con compagni e professori. L'intera esperienza didattica, vissuta senza l'uso dispositivi elettronici, si è rivelata unica nel suo genere, regalando alle classi un momento autentico di condivisione e amicizia destinato a restare profondamente impresso nella memoria collettiva di noi studenti.
Nella terza e ultima giornata, ci siamo diretti verso Ferrara, il cui centro storico fu sede della fastosa corte degli Estensi, popolata dai più grandi artisti e intellettuali del tempo tra cui Ludovico Ariosto, Andrea Mantegna e Piero della Francesca.
Conclusa quest'ultima tappa, siamo rientrati a Roma, portando con noi il ricordo di tre giornate intense e ricche di stimoli, durante le quali abbiamo avuto l’occasione di rafforzare i legami con compagni e professori. L'intera esperienza didattica, vissuta senza l'uso dispositivi elettronici, si è rivelata unica nel suo genere, regalando alle classi un momento autentico di condivisione e amicizia destinato a restare profondamente impresso nella memoria collettiva di noi studenti.
Lorenzo Valli
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