Un gesto, una tradizione, un’eredità: una rosa che unisce le generazioni del De Merode

 


Lo scorso sabato, 27 settembre 2025, nella splendida basilica dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso si è tenuto il tradizionale evento della "Cerimonia della Rosa", tanto caro alla nostra scuola, seguito dalla messa di inaugurazione dell'anno scolastico. Durante la cerimonia, i maturandi accompagnano i bambini della prima classe della scuola primaria, ciascuno con una rosa da deporre innanzi all'altare. Questo momento ricco di simbolismo sottolinea la continuità e il costante rinnovamento dell'Istituto. Come ha ricordato il nostro Direttore, il San Giuseppe De Merode offre una formazione a tutto tondo agli studenti, che rappresentano il futuro della scuola. È per questo motivo che i nostri educatori hanno il dovere di prendersi cura di loro, mediante un'educazione che non sia solo nozionistica, ma che arrivi anche al cuore.

In occasione di questo 175esimo anniversario del Collegio, la celebrazione è stata presieduta da S. Em. Card. Baldassarre Reina, Vicario Generale per la Diocesi di Roma.

Il Cardinal Reina durante l'omelia ha sottolineato che solo Gesù può essere considerato il nostro vero Maestro. Ci ha esortato a evitare di seguire falsi maestri, che possono manifestarsi anche online e a non confondere la vita virtuale con quella reale, privilegiando invece i rapporti autentici e interpersonali, proprio come quelli che la scuola si propone di coltivare.

Dal canto mio, mi ha emozionato vivere questo momento, che per anni mi era sembrato così lontano e che ora è finalmente arrivato. Mi proietta fin d’ora verso la responsabilità che dovrò affrontare negli anni futuri.

Il mio percorso al De Merode sta per concludersi, ma mi conforta sapere che nuove generazioni prenderanno il testimone, continuando a portare avanti i valori che ci uniscono.

In puero spes!



Flavio M. Apollonj Ghetti

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