La gentilezza in Prima Primaria: un viaggio nel cuore dei gesti e delle parole
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, la classe 1A si è immersa in un'avventura speciale alla scoperta del valore inestimabile di questo sentimento. In una scuola dove la gentilezza è un principio fondamentale, coltivato quotidianamente in gesti e parole, i bambini e le bambine hanno esplorato il significato profondo di essere gentili, non solo a parole, ma con il cuore.
Le parole gentili alla LIM: un arcobaleno di emozioni
L'attività ha preso il via con un brainstorming collettivo: alla Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) sono state scritte le "parole gentili", un arcobaleno di espressioni che scaldano il cuore e accorciano le distanze. Da "grazie" a "per favore", da "scusa" a "ti voglio bene", ogni parola ha aperto un mondo di riflessioni e di emozioni, dimostrando come un semplice vocabolo possa avere il potere di trasformare una giornata.
La parola del cuore: un biglietto per la famiglia
Successivamente, ogni alunno ha scelto la sua "parola del cuore", quella che più risuonava dentro di sé. Questa parola è stata poi trascritta con cura su un cuore colorato, un piccolo scrigno di gentilezza da custodire e donare. I cuori sono stati incollati su un cartoncino, trasformandosi in un biglietto speciale per le famiglie, un messaggio d'amore e di gratitudine da portare a casa.
Il filo della gentilezza: un gioco di condivisione
Il momento più atteso è stato il "gioco del filo della gentilezza", svolto nel Quadriportico della scuola. Al centro dello spazio sono stati disposti dei fili colorati, in numero inferiore di due rispetto ai bambini. Due alunni sono rimasti senza filo, e qui è entrata in gioco la vera essenza della gentilezza: la condivisione. I compagni, senza esitazione, hanno offerto un capo del loro filo, dimostrando con un gesto semplice e spontaneo che la gentilezza è un legame che unisce e che nessuno deve essere lasciato indietro.
Spunti per le famiglie: coltivare la gentilezza a casa
L'educazione alla gentilezza non si ferma tra i banchi di scuola, ma prosegue e si rafforza in famiglia. Ecco alcuni spunti per coltivare questo valore prezioso anche a casa:
- l'esempio è il miglior insegnante: i bambini imparano osservando. Siate voi i primi a usare parole gentili, a ringraziare, a chiedere per favore e a scusarvi quando necessario.
- Il barattolo della gentilezza: tenete in casa un barattolo dove, ogni volta che qualcuno compie un gesto gentile, si può inserire un bigliettino con la descrizione del gesto. A fine settimana, leggete insieme i bigliettini per celebrare la gentilezza.
- Storie e film sulla gentilezza: la lettura di libri e la visione di film che hanno come tema centrale la gentilezza possono essere un ottimo spunto per parlarne insieme e riflettere sul suo significato.
- Incoraggiare l'empatia: aiutate i vostri figli a mettersi nei panni degli altri, a comprendere le loro emozioni e a rispondere con sensibilità e comprensione.
Diffondiamo la gentilezza
L'obiettivo di queste attività è chiaro: parlare di gentilezza, educare alla gentilezza e, soprattutto, diffondere la gentilezza. Perché un mondo più gentile è un mondo migliore per tutti.
Buona Giornata Mondiale della Gentilezza!
Dott.ssa Maria Laura Sadolfo


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