Riccardo Chiappa presenta "Respira" alla Biblioteca Nazionale di Roma
Giovedì 6 Novembre le classi quinte della nostra scuola si sono recate alla Biblioteca Nazionale di Roma per partecipare a un evento organizzato da uno dei nostri studenti. Riccardo Chiappa, oggi al quinto anno del liceo Classico, ha sempre coltivato una profonda passione per il cinema, concretizzata in progetti, iniziative e cortometraggi realizzati interamente da lui. Solo lo scorso anno, concorsi cinematografici internazionali hanno premiato il suo corto Apnea con riconoscimenti rari per un regista così giovane, tra cui il “Best International Short-Film” del Seoul Youth Film Festival e il “Premio al miglior contributo tecnico” del Believe Festival di Verona.
Con il suo ultimo lavoro, il cortometraggio Respira, Riccardo ha nuovamente dato prova del suo talento e della forza del sogno che sta inseguendo.
Il film racconta la storia di Riccardo, un ragazzo di diciassette anni interpretato da Francesco Risita, segnato dalla violenza domestica che coinvolge lui e la madre, interpretata da Barbara Bovoli. La presa di coscienza del protagonista si compie attraverso la rottura dell’abitudine al silenzio, nel tentativo di salvare se stesso e la madre dal peso che li ha immobilizzati per anni. Grazie anche al sostegno di un insegnante e di un cugino sognatore, interpretati da Pier Giorgio Bellocchio e Filippo Contri, Riccardo trova il coraggio di affrontare la verità che ha soffocato il suo mondo familiare.
Il cortometraggio si presenta come un viaggio nel disincanto adolescenziale e nel legame emotivo tra madre e figlio, uniti dal desiderio profondo di salvarsi a vicenda.
Il cortometraggio si presenta come un viaggio nel disincanto adolescenziale e nel legame emotivo tra madre e figlio, uniti dal desiderio profondo di salvarsi a vicenda.
La Biblioteca Nazionale di Roma ha inoltre messo a disposizione una delle sue sale come set per alcune scene del cortometraggio. Ed è stato proprio in quello stesso luogo che, a pochi mesi di distanza dalle riprese, il nostro studente ha organizzato un evento dedicato alla sensibilizzazione sull’ “arte di chiedere aiuto”, presentando il corto e invitando sul palco la Dott.ssa Maria Laura Sadolfo e la madre del giovane rapper Cranio Randagio, scomparso nel 2016. Il cantautore Matteo Alieno ha reso omaggio all’artista reinterpretando alcuni dei suoi brani, utilizzati anche come colonna sonora del cortometraggio.
Il risultato complessivo non è stato solo un evento culturale, ma un vero atto di responsabilità. L’iniziativa dimostra che un progetto nato all’interno della nostra comunità scolastica può raggiungere luoghi prestigiosi e generare un impatto reale. Riccardo, con il suo impegno, è riuscito a coinvolgere attori e tecnici affermati, tra cui il montatore Claudio Misantoni, vincitore del David di Donatello, per dare forma a un progetto-sogno che nasce anche tra i banchi di scuola.
Un nostro compagno ha creato un’opera che non si limita a essere un esercizio creativo, ma un esempio di come la produzione culturale degli studenti possa diventare un veicolo diretto di consapevolezza e presa di posizione.
Giulio Terzi


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