È un martedì di inizio dicembre.
I negozi di Via del Corso giocano a illuminare i passanti. Due giorni alla
prima. Fa freddo. È buio. Sento le note sfumate di “Come Alive” già dal
cortile. Finalmente entro. Il teatro è preso da una calma frenetica. Chi danza e balla sul palco. Chi sposta le
luci. Chi si occupa del suono. Chi, seduto in platea, si gode, per l’ennesima
volta, uno spettacolo ancora nuovo. Inizierei col dire che tre parole emergono come denominatori
comuni da queste interviste: fatica, divertimento, gruppo. Traspare, dietro le
battute e la stanchezza, un autentico desiderio di crescita comune, attraverso
gli errori, le soddisfazioni e gli sfinimenti di un impegno quasi trimestrale.
Un’esperienza, dice Flavia Gatti (Anne Wheeler),
lunedì 16 dicembre 2019
sabato 14 dicembre 2019
Dietro le quinte
Costumisti, attrezzisti, tecnici,
registi, organizzatori… il mondo che si cela dietro le quinte del nostro
spettacolo è molto vasto e sicuramente pieno di talento.
“Molta della preparazione di uno
spettacolo non si fa sul palco ma dietro le quinte” afferma Giacomo Di Maria,
aiuto regista, “sono ruoli essenziali ed impegnativi il cui valore spesso non è
riconosciuto”. Di audio si occupa Enrico Dentini.
venerdì 13 dicembre 2019
“All the shine of a thousand spotlights”
Devo
ammettere che le mie aspettative per questo spettacolo non erano molto alte. Un
progetto “sensazionale”, certo, ma troppo ambizioso. Mi sono ricreduto. Anzi,
mi sono reso conto di essermi completamente sbagliato. Sarebbe ridicolo dire
che il passaggio dal cinema al teatro non si senta. Soprattutto nel primo atto,
seppur molto chiaro nella trama e nella costruzione dei personaggi, tutto sembra
accelerato, a tratti frettoloso. Però era pressoché inevitabile. Ma, nonostante
questo, il musical alla fine si presenta circolare e compiuto. Non credo che, ieri
sera, qualcuno possa essere andato a dormire senza essere stato toccato, mosso
o coinvolto da questa storia, da questi personaggi e da queste emozioni, anche
se solo per un attimo.
Questo non è un blog
“Il blog del De Merode non esiste o se esiste non lo legge nessuno”. Questo è quello che pensano tutti, un’idea che noi abbiamo deciso di smontare. Il blog era morto ma oggi rinasce. Sarà un luogo virtuale innovativo, espressivo, coinvolgente ed aperto. Se abbiamo deciso di ricrearlo è perché non vediamo l’ora di scrivere e creare i contenuti più vari, originali ed interessanti per voi. Siete voi, infatti, il centro di questo blog e per questo vogliamo che siate anche voi a proporre idee, temi, di discussione, post da pubblicare.
Iscriviti a:
Post (Atom)
Il Blog consiglia:
PODCAST - Una testimonianza da Gaza: Intervista alla Dottoressa Elvira Del Giudice
Il podcast del Blog degli Studenti giovedì 16 novembre 2023 ha ospitato la Dottoressa Elvira Del Giudice. La Dottoressa ci ha fornito una te...
Top 5 della settimana
-
L’ignoto ha da sempre affascinato studiosi, scienziati, ricercatori e gente comune.
-
"Io stavo cor Libanese!" Così si apre Romanzo Criminale: La Serie. Con un vecchio macilento, quasi zoppo, che con straordin...
-
Gris è un videogioco sviluppato dalla casa videoludica Nomada Studio e pubblicato per Ios, Play Station, Microsoft e Nintendo Switch. È ...
-
Tra il 18 e il 21 febbraio 2024 un gruppetto di ragazzi del Liceo De Merode sono partiti
-
Il 25 Aprile è una data fondamentale nella nostra storia: è per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Come diceva Enzo Biagi, "Un...