il blog degli studenti del Collegio San Giuseppe - Istituto De Merode
Sarà presto evidente al lettore come questo articolo non si configuri solo come una recensione del film TENET, bensì come una riflessione, ben più ampia, che, partendo dal pretesto di questa ormai famosa pellicola, si occupi della particolare tecnica narrativa e cinematografica in essa ampiamente impiegata, ovvero l'"inversione del tempo", e delle interessanti implicazioni letterarie e, oserei dire, filosofiche, da essa presupposte.
A partire dal 24 maggio 2020, in
Bielorussia, si sono svolte una serie di proteste in risposta alla mancanza di
misure di sicurezza per fronteggiare la pandemia di COVID-19 e alle accuse di
corruzione del governo di Alexander Lukashenko, presidente del paese dal 1994.
Le proteste hanno quindi ripreso vigore dopo le elezioni tenutesi il 9 agosto di quest’anno, quando Lukashenko ha ottenuto un’apparente vittoria schiacciante sulla sfidante Svetlana Tikhanovskaya, con l’80,10% dei consensi.
Le lezioni sono riiniziate da poco più di una settimana, e in questo periodo iniziale, come ogni anno, svegliarsi per svolgere l’attività scolastica risulta traumatico per molti studenti, che trovano difficile abbandonare il proprio letto. Purtroppo, non ci sono soluzioni pratiche per risolvere questo problema, ma è possibile attenuarlo in maniera che diventi più leggero e meno stressante.
Lo scorso 18 settembre, dopo quattro giorni di didattica in presenza, si è registrato un caso di positività in una classe del liceo scientifico. La notizia si è diffusa molto velocemente tra le chat degli alunni e, dopo qualche ora di attesa, arriva il verdetto: tutte le classi del liceo classico e scientifico, avrebbero svolto le lezioni fino al primo ottobre in DDI. La decisione è stata presa per salvaguardare la salute degli studenti.
Una raccolta di brevi recensioni dei libri che hanno accompagnato la mia estate e quella di alcuni miei amici.
LA MISURA DEL TEMPO, Gianrico Carofiglio
Candidato finalista al Premio Strega 2020, è un libro che parla di solitudini che si intrecciano e di destini che non possono fare a meno di incontrarsi.
Le scarpe tirate a lucido disegnano centinaia di figure mutevoli per terra, saltando inconsapevoli da un punto bianco all'altro, spasmodiche nella loro sete di incontro, timorose nella loro reticenza alla vicinanza.
Cari lettori,
Pensando a come iniziare questo articolo mi sono ricordata che proprio in questi giorni, quattro anni fa, entravo per la prima volta al De Merode.
Seguiamo almeno una persona che, in seguito alla morte di George Floyd (25 maggio 2020), ha repostato nelle storie un post inerente al movimento Black Lives Matter (BLM). C’è chi lo ha trovato fastidioso: “dopo un po’, chi metteva nelle storie post del genere ha iniziato a stancarmi” (frase che ho sentito fin troppe volte), chi invece ha sfruttato i media per documentarsi.
